Lettori
Alla luce delle indicazioni che provengono dal magistero, la nostra comunità si avvale della collaborazione di oltre cinquanta lettori che si alternano a coprire le esigenze delle celebrazioni parrocchiali. Si è curata, in parte, la loro preparazione con un mini corso tenutosi nell’anno sociale 2010-2011, corso che ha visto la presenza di esperti di liturgia e Sacra Scrittura, nonché di un attore che si è occupato dell’aspetto della dizione e della postura più idonei per il servizio. Con una cadenza di circa tre-quattro mesi, per consentire un’adeguata rotazione di tutti i lettori, viene predisposta una tabella per le festività, che rimane affissa alla bacheca della chiesa. Le messe feriali, invece, sono gestite di volta in volta in base ai fedeli presenti. Per quanto possibile, i lettori designati cercano di partecipare alla serata di lectio divina del giovedì, per poter comprendere il più possibile i Testi sacri ed essere, quindi, in grado di proclamare al meglio, la Parola della domenica seguente.
Proclamazione della Parola e ministero del lettorato
58. Già nell’Assemblea sinodale sull’Eucaristia era stata chiesta una maggior cura della proclamazione della Parola di Dio.[204] Come è noto, mentre il Vangelo è proclamato dal sacerdote o dal diacono, la prima e la seconda lettura nella tradizione latina vengono proclamate dal lettore incaricato, uomo o donna. Vorrei qui farmi voce dei Padri sinodali che anche in questa circostanza hanno sottolineato la necessità di curare con una formazione adeguata[205] l’esercizio del munus di lettore nella celebrazione liturgica[206] ed in modo particolare il ministero del lettorato, che, come tale, nel rito latino, è ministero laicale. È necessario che i lettori incaricati di tale ufficio, anche se non ne avessero ricevuta l’istituzione, siano veramente idonei e preparati con impegno. Tale preparazione deve essere sia biblica e liturgica, che tecnica: «La formazione biblica deve portare i lettori a saper inquadrare le letture nel loro contesto e a cogliere il centro dell’annunzio rivelato alla luce della fede. La formazione liturgica deve comunicare ai lettori una certa facilità nel percepire il senso e la struttura della liturgia della Parola e le motivazioni del rapporto fra la liturgia della Parola e la liturgia eucaristica. La preparazione tecnica deve rendere i lettori sempre più idonei all’arte di leggere in pubblico, sia a voce libera, sia con l’aiuto dei moderni strumenti di amplificazione».[207]
Dall’esortazione post-sinodale di Benedetto XVI "Verbum Domini", pubblicata il 30 settembre 2010
Tabella dei lettori per le messe festive Luglio e Novembre 2012